4.9.06

Pronti i nuovi messenger di Yahoo! e Microsoft

Per una "curiosa" coincidenza escono un giorno dopo l'altro le versioni 8.0 dei due più popolari programmi di instant messaging della rete. Confinati tutti gli altri concorrenti a percentuali di minoranza (su base mondiale) sono rimasti solo Yahoo!Messenger e MSN Messenger a dividersi il mercato e per le loro nuove versioni hanno deciso, tra le altre cose, di puntare entrambi in maniera ancora più massiccia che in precedenza sul VoIP.
La possibilità di effettuare telefonate attraverso la rete era presente già nelle edizioni precedenti dei programmi in questione, ma ora questa funzione viene estesa anche alle telefonate verso le reti fisse. Questa evoluzione è vista come assolutamente necessaria dai due colossi del messaging, specialmente considerando che il signore della telefonia in rete, cioè Skype, già da tempo ha messo un piede nel mondo dell'instant messaging (ha il 14% della quota utilizzatori mondiali e il 26% per quanto riguarda il mercato Asia-Pacifico).
Tuttavia, per quanto riguardo ai progetti a breve termine i due messenger agiscano in maniera simile, le differenze si fanno sensibili quando si parla di prospettive a lungo termine. Da alcune novità di Msn Messenger 8 e Yahoo!Messenger 8 infatti sembra di poter intuire che idee abbiano le due aziende per il futuro dei loro software e di un servizio (la messagistica istantanea) che sempre di più si sta configurando come una delle killer application della rete (più della metà degli utenti connessi in rete usa un programma di instant messaging).
Il Messenger di MSN fa parte ufficialmente della serie di servizi abbinati al portale Live.com (infatti è anche noto come Live Messenger), una serie di servizi questi del nuovo portale web 2.0 di Microsoft che promettono di andare a costituire sempre di più un corpus unico, un modo tutto Microsoft di concepire e interagire con la rete. Live Messenger è il primo di questi servizi ad uscire dalla fase di Beta Testing (altri sono Live Office, Live OneCare, Live Shopping, Live Local, Live Favorites ecc. ecc.) e promette rispetto al passato un'integrazione migliore con gli altri strumenti della famiglia Gates. Una strategia, questa delle diverse applicazioni in grado di comunicare tra loro per costituire "un'esperienza unica", che non è certo una novità per il big di Redmond che già applicò questo schema (e con successo) quando riunì vari programmi di produttività nel pacchetto poi chiamato Office.
Yahoo! invece sembra voler intercettare i trend della rete in un altro senso. Se infatti Microsoft si orienta verso il web 2.0 più dalla parte tecnica (linguaggi di programmazione e social tagging) Yahoo! continua la strada verso il crowdsourcing che aveva intrapreso dopo l'acquisizione di Konfabulator (poi trafosrmato in Yahoo!Widgets). Un sistema, questo del crowdsourcing per add-on, reso noto dal browser open source Mozilla Firefox che con le sue Extensions ha divulgato un modo diverso e decisamente migliore di rielaborare l'utilità di un software. Le Widget (o le Extension o i Gadget, ognuno li chiama come vuole) sono delle aggiunte a programmi specifici (in quest'ultimo caso aggiunte a Yahoo!Messenger) che programmano e distribuiscono liberamente gli stessi utenti mettondole a disposizione di tutti tramite un'apposito spazio fornito da Yahoo! stesso. Il risultato è di una semplicità ed un'efficienza sorprendenti: ognuno può migliorare il software in questione programmando funzionalità aggiuntive che ritiene utili e ogni utente può scegliere di adottarle. Questo procedimento consente la nascita di centinaia di migliaia di plug-in ma poi solo poche (le più utili, classificate in base al numero di download) emergono e la versione seguente del software le integra come funzionalità standard.

da AFFARI E FINANZA del 07/06

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