4.9.06

"Il futuro del remix è il mashup"
parola di Molella

E' un giorno come un altro del 2001 quando in Inghilterra, su XFM Network Radio, va in onda una puntata "The Remix", programma all'interno del quale vengono trasmessi brani mixati dagli ascoltatori, questa volta però stava per andare onda qualcosa di diverso dal solito remix, un esperimento che provava a sovrapporre due brani differenti per crearne un terzo. Un mashup.
L'autore era Roy Kerr (meglio noto in rete come Freelance Hellraiser) che aveva scoperto che "Genie In A Bottle" di Christina Aguilera e "Hard To Explain" degli Strokes non solo hanno il medesimo tempo, ma stanno anche sulla medesima tonalità, in sostanza sono armonicamente e ritmicamente compatibili e insieme stanno anche molto bene! Come dire che due fotografie hanno la medesima luminosità e la medesima prospettiva e quindi elementi di una possono essere inseriti nell'altra.
Inutile dire che la programmazione di questo primo esempio ha reso da quel momento la trasmissione The Remix, il principale veicolo di diffusione di mashup di ogni tipo, tuttavia a consacrare il mashup come forma d'espressione è forse stato poco dopo il dj Danger Mouse con il suo "The Grey Album", nel quale univa le melodie dei pezzi di "The Black Album" del rapper Jay-Z con il tappeto musicale (a volte anche ampiamente modificato per far funzionare il matrimonio) di "The White Album" dei Beatles.
In Italia il fenomeno è arrivato con il consueto ritardo e non abbiamo mancato di metterci del nostro. Sul sito Ricordi Bastardi (http://www.ricordibastardi.info) si possono scaricare mashup inviati dagli utenti che si basano sull'unione di brani italiani anni' 60-'70 con musica moderna internazionale. Dopo aver ascoltato Casellica non si può che rimanere stupiti di fronte all'evidenza che "Nothing Else Matters" dei Metallica e "L'Umanità" di Caterina Caselli sembrano fatti l'uno per l'altro! E lo stesso vale per Smells Like Bambola, nel quale "La Bambola" di Patty Pravo e "Smells Like Teen Spirit" dei Nirvana convivono perfettamente. Se però non riuscite a farvene una ragione e non volete nemmeno sentire come "Anima Mia" dei Cugini Di Campagna si sposa bene con "Paranoid Android" dei Radiohead, c'è sempre Radio Deejay e il Deejay Time all'interno del quale una mezz'ora a cura di Molella è dedicata alla gara tra i mashup più tradizionali, inviati e votati dagli ascoltatori. E chi meglio di Molella, che come ci ha raccontato è stato autore di un proto-mashup o mashup ante litteram, poteva parlarci di questo fenomeno...

SECONDO TE IL MASHUP E' UN PASSO AVANTI O INDIETRO PER IL MONDO DELLA MUSICA MANIPOLATA?
Non è nè avanti nè indietro è una diversificazione di quello che esiste. Trallaltro secondo me c'è sempre stato, nel passato mettere due dischi uno sopra l'altro è già capitato. Io per esempio avevo fatto "883 Nella Notte", avevo usato la loro voce con un mio disco sotto, cioè la base era il mio disco e il cantato era degli 883.
Il problema è che non sempre due pezzi stanno bene insieme, generalmete si tende ad intonare la voce oppure usare la versione rap di un pezzo messo sulla base di un altro. Molte volte invece sei fortunato e i due pezzi hanno la stessa tonalità percui riesci a sovrapporli facilmente.

MI SEMBRA DI CAPIRE CHE SONO NECESSARIE CONOSCIENZE AVANZATE PER FARE UN MASHUP?
Avanzate non direi, ma bisogna avere un minimo d'orecchio, perchè se metti un pezzo in Sol su uno in Do a orecchio lo senti subito che è stonato.

COME VI E' VENUTA L'IDEA DI DARE SPAZIO AI MASHUP ALL'INTERNO DEL DEEJAYTIME?
E' stata più che altro un'evoluzione del programma che c'era prima "Do Re Mix", lo abbiamo spostato di fascia, cambiato di nome (ora si chiama Mash Up) e gli abbiamo dato più importanza facendolo nel Deejay Time con Albertino.

QUELLO DEI MASHUP E' UN UNIVERSO CHE SI STA ESPANDENDO ANCHE IN ITALIA?
Si e non solo in Italia, la tendenza che c'è comunque è di fare di due canzoni una. La stessa Madonna ai Grammy Awards ha cantato un pezzo suo su una base dei Gorillaz e anche il singolo Hung Up ha la base degli Abba. Ma come ti ho detto è una tendenza che è partita da molto tempo, già dieci anni fa nel rap si usavano basi famose, come Vanilla Ice con Ice Ice Baby, che aveva sotto Under Pressure dei Queen. Si facevano in un altro modo ma si facevano.

IL MASHUP DI MOUSSE T (Horny Dandy) USCITO DA POCO SBAGLIO O E' IL PRIMO CASO DI MASHUP FATTO DA UN PROFESSIONISTA CHE VA IN CALSSIFICA?
Fammi pensare....Beh Mylo ne aveva fatto uno con Miami Soft Machine, Doctor Pressure, è quello che è uscito tipo 6 mesi fa.

ALLA FINE SECONDO TE I MASHUP SONO UNA MODA O UN'INNOVAZIONE?
E' una moda di innovazione! (ride) Secondo me non è troppo una moda, è un'innovazione della musica, poi può piacere o meno ma sostanzialmente è una creatività in più. Tutto ciò che è costruttivo e alla fine da un risultato bello da ascoltare mi piace.

da DIGITAL LIFESTYLE del 07/06

Nessun commento: