1.5.07

Viral Videos

Ricordate quale è stato il primo incontro tra il computer di casa e la produzione di video? La webcam. Le piccole telecamere a bassissima risoluzione che vengono utilizzate più che altro per riprendere o scattare foto dell'utente al computer. Una rivoluzione decisamente non da poco, che non a caso fu all'origine del passaggio dalle chat ai siti di incontri online (sullo stile di Meetic o Match.com), poichè gli utenti diventavano d'improvviso visibili, non più un nick ma una faccia e un corpo che facevano cadere il pretesto della chat e palesavano il bisogno di una ricerca dell'anima gemella in rete.
Ma la gente si sa non può stare ferma e utilizzare uno strumento sempre nella stessa maniera. E così ora la possibilità di produrre filmati in maniera più che amatoriale sta diventando alla portata di tutti, lo avevate notato? Credo di si.
E lo avevate notato che non solo i prezzi delle videocamere stanno crollando, ma anche i telefoni con videocamere stanno aumentando di qualità e diminuendo di prezzo? E lo avevate notato infine che sono sempre di più e più semplici da utilizzare i software per montare video (dal professionalissimo Final Cut per Mac all'ottimo Adobe Premiere fino al banale Windows Movie Maker)? Bene.
Questo forse non significa che aumenteranno in maniera esponenziale i nuovi registi (quello è proprio tutto un altro mondo!) ma significa di certo che aumenteranno (e già stanno aumentando) quelli che non si possono ormai più definire videoamatori.
Non si possono più chiamare così perchè i nuovi mezzi permettono di andare oltre il filmino del battesimo o quello delle vacanze per poter produrre dei video che non siano necessariamente ad uso strettamente personale.
Il vero problema fino ad ora infatti era che si avevano a disposizione molti modi per produrre dei video ma pochissimi per farli vedere. Non tutti hanno telefoni cellulari abilitati a ricevere MMS e spesso questi video sono troppo grandi per essere inviati integralmente via mail. Si era così creata una stranissima situazione per la quale chiunque poteva dare vita a dei prodotti video ma non poteva farli vedere quasi a nessuno.
Ed è qui che è entrata in gioco la rete (guarda caso!), non è infatti una casualità che siti come Google Video o YouTube siano i più grossi fenomeni della rete dell'ultimo anno (32.000 filmati inviati al giorno a testa), capaci di raggiungere in meno di 365 giorni di vita la stessa quota di utilizzatori di un colosso come Msn Video, che è fortemente avvantaggiato dal fatto di poter disporre della gigantesca base utenti della rete di blog Msn Spaces. E non venitemi a dire che non avete mai guardato un filmato su Google Video o YouTube, non ditemi che nessuno vi ha mai mandato via mail il link di una pubblicità straniera, un video umoristico, un trailer rimontato o un'esibizione dal vivo da vedere su questi siti, non ditemi che non avete mai visto su un blog il caratteristico riquadro con schermo e pulsanti per vedere i video (sì, anche quello è fornito da YouTube che assieme al filmato dà anche ai blogger il modo per inserirlo nelle proprie pagine).
Ecco allora che avere una telecamera nel telefono cellulare comincia ad avere un senso! YouTube infatti offre da poco anche la possibilità di inviare filmati direttamente dal telefono senza nemmeno dover passare per il pc di casa.
Ecco allora che finalmente c'è un canale di distribuzione per questo tipo di creatività, qualcosa che costituisca sia un modo per far vedere i propri prodotti sia un modo per avere una visuale non ortodossa sulla realtà. Che intendo? Beh per "questo tipo di creatività" intendo tutto quel mondo di artisti del video per hobby, che non hanno modo di far conoscere le loro opere se non così, per farvi un'idea fate una ricerca su YouTube (http://www.youtube.com) per "Shining", il primo risultato è uno degli esperimenti più interessanti che abbia mai visto di montaggio alternativo: un trailer fatto con le immagini del film di Stanley Kubrick ma montate in modo da farlo sembrare una commedia familiare o provate a cercare "10 Things I Hate About Commandments" trailer di I 10 Comandamenti di Cecil B. DeMille rimontato per farlo sembrare una commedia stile American Pie. E questa dei trailer rimontati è solo una delle possibili tipologie di produzione creativa.
Per "visione non ortodossa della realtà" intendo invece la copertura da parte dei privati dei grandi eventi, quello che in certi casi è anche definitio citizen journalism, un ultimo esempio del quale possono essere i video sull'E3, la fiera di videogiochi di Los Angeles. Cercando "E3 2006" escono fuori i filmati di tutti i nuovi videogiochi che sono stati presentati lì, cosa che nessun giornale online o televisione vi farà mai vedere: c'è il video di Paris Hilton che presenta Diamond Quest (il suo nuovo gioco per cellulari), Robin Williams che gioca a Spore e c'è Miyamoto (il creatore di Super Mario Bros.) che presenta la nuova console Nintendo, chiamata Wii, dirigendo un'orchestra virtuale. Cose che nessuno avrebbe mai mostrato.
Il mondo è pieno di telecamere e di gente che filma per il proprio divertimento o per spirito di informazione e adesso il sistema di condivisione video rende visibile al mondo quello che prima era invisibile, un cambiamento di prospettiva incredibile che ha già portato alla luce talenti e nuovi modi di fare informazione, e se avete a disposizione un qualsiasi dispositivo per riprendere la realtà o modificare filmati è difficile resistere alla tentazione dell'esserne protagonisti.

da DIGITAL LIFESTYLE

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