"Vogliamo che la notte degli Oscar sia un evento da fruire su due schermi", queste sono le parole con cui la ABC, la rete telvisiva americana che il 25 febbraio trasmetterà in diretta la 79° cerimonia di consegna degli Academy Awards, ha riassunto la nuova strategia mediatica per la premiazione cinematografica più attesa dell'anno, che da questa edizione in poi tenderà a spostare i contenuti e lo sforzo produttivo dalla televisione ad internet.
I due schermi in questione sono infatti quello della tv e quello del computer, che sempre di più risulta essere acceso e sotto gli occhi degli spettatori (principalmente americani) durante la fruizione di grandi eventi televisivi.
Così il sito Oscar.com, da anni un mero archivio di nomi, date e storia della manifestazione, è stato totalmente rinnovato per diventare un catalizzatore di attenzione e spettatori per la cerimonia, infarcito di video e di pubblicità. Ma non solo, anche la cerimonia comincerà ad integrare qualche cambiamento dovuto allo spostamento di alcuni contenuti in rete.
Già da ora sul sito sono accessibili molte sezioni "preparatorie" alla grande notte. Si tratta di giochi a premi (sempre sul tema degli Oscar), un videoblog tenuto dalla presentatrice di quest'anno, Ellen DeGeneres, incentrato sulla sua preparazione alla serata, e una serie di minidocumentari girati dal documentarista professionista Errol Morris. Inoltre, invece che dedicare ad ogni nominato una piccola scheda informativa come era stata prassi finora, la nuova strategia prevede una pagina personalizzata per ogni candidato alla statuetta dove trovare il minidocumentario e l'annessa intervista. E come ormai è prassi molti contenuti sono determinati dagli utenti, che scrivono, segnalano e interagiscono.
Oltre a questo sono già presenti i più canonici e "televisivi" minispeciali sull'organizzazione, chiamati "Road To The Oscars", che mostrano il backstage della mastodontica organizzazione con interviste e domande a tutti i lavoratori: dai gioiellieri, agli stilisti, dai pasticceri, ai tecnici.
La parola d'ordine sembra essere "video" e "contenuti". Il nuovo corso, incentrato su una più forte presenza in rete della manifestazione, sarà tutto all'insegna di un moltiplicarsi dei contenuti da mostrare. Contenuti che non avranno il solo scopo di creare attesa e fascino intorno alla diretta televisiva ma anche di integrarla.
Il videoblog di Ellen DeGeneres infatti sarà aggiornato anche la sera stessa della manifestazione dalla presentatrice (o almeno l'organizzazione sostiene che lo farà lei in persona) durante le numerose pause pubblicitarie.
Ma la novità più grossa senz'altro riguarderà la presenza di una "Thank You Cam" dietro le quinte, una telecamera dedicata ai ringraziamenti dei premiati. Niente più discorsi interrotti durante la cerimonia quindi, da quest'anno i ringraziamenti e le lodi si faranno dietro le quinte e potranno essere visti solo da chi sta guardando anche via internet.
La cerimonia avrà anche una piccola appendice sui telefoni cellulari, infatti già subito dopo la fine del rituale discorso d'apertura della presentatrice questo sarà scaricabile e ascoltabile su qualsiasi telefonino connesso alla rete.
Come primo risultato intanto già da ora il sito registra accessi di molto superiori, non solo a quelli degli anni passati, ma anche alle aspettative riguardo quest'edizione e rimane l'idea (suggerita a mezza bocca dalla stessa organizzazione) che un impianto simile, in continua crescita ed evoluzione, potrebbe essere il preludio ad una nuova stagione per la manifestazione in cui la trasmissione televisiva diventi un grande speciale preparatorio e propedeutico al cuore dell'evento che andrà fruito in rete.
I due schermi in questione sono infatti quello della tv e quello del computer, che sempre di più risulta essere acceso e sotto gli occhi degli spettatori (principalmente americani) durante la fruizione di grandi eventi televisivi.
Così il sito Oscar.com, da anni un mero archivio di nomi, date e storia della manifestazione, è stato totalmente rinnovato per diventare un catalizzatore di attenzione e spettatori per la cerimonia, infarcito di video e di pubblicità. Ma non solo, anche la cerimonia comincerà ad integrare qualche cambiamento dovuto allo spostamento di alcuni contenuti in rete.
Già da ora sul sito sono accessibili molte sezioni "preparatorie" alla grande notte. Si tratta di giochi a premi (sempre sul tema degli Oscar), un videoblog tenuto dalla presentatrice di quest'anno, Ellen DeGeneres, incentrato sulla sua preparazione alla serata, e una serie di minidocumentari girati dal documentarista professionista Errol Morris. Inoltre, invece che dedicare ad ogni nominato una piccola scheda informativa come era stata prassi finora, la nuova strategia prevede una pagina personalizzata per ogni candidato alla statuetta dove trovare il minidocumentario e l'annessa intervista. E come ormai è prassi molti contenuti sono determinati dagli utenti, che scrivono, segnalano e interagiscono.
Oltre a questo sono già presenti i più canonici e "televisivi" minispeciali sull'organizzazione, chiamati "Road To The Oscars", che mostrano il backstage della mastodontica organizzazione con interviste e domande a tutti i lavoratori: dai gioiellieri, agli stilisti, dai pasticceri, ai tecnici.
La parola d'ordine sembra essere "video" e "contenuti". Il nuovo corso, incentrato su una più forte presenza in rete della manifestazione, sarà tutto all'insegna di un moltiplicarsi dei contenuti da mostrare. Contenuti che non avranno il solo scopo di creare attesa e fascino intorno alla diretta televisiva ma anche di integrarla.
Il videoblog di Ellen DeGeneres infatti sarà aggiornato anche la sera stessa della manifestazione dalla presentatrice (o almeno l'organizzazione sostiene che lo farà lei in persona) durante le numerose pause pubblicitarie.
Ma la novità più grossa senz'altro riguarderà la presenza di una "Thank You Cam" dietro le quinte, una telecamera dedicata ai ringraziamenti dei premiati. Niente più discorsi interrotti durante la cerimonia quindi, da quest'anno i ringraziamenti e le lodi si faranno dietro le quinte e potranno essere visti solo da chi sta guardando anche via internet.
La cerimonia avrà anche una piccola appendice sui telefoni cellulari, infatti già subito dopo la fine del rituale discorso d'apertura della presentatrice questo sarà scaricabile e ascoltabile su qualsiasi telefonino connesso alla rete.
Come primo risultato intanto già da ora il sito registra accessi di molto superiori, non solo a quelli degli anni passati, ma anche alle aspettative riguardo quest'edizione e rimane l'idea (suggerita a mezza bocca dalla stessa organizzazione) che un impianto simile, in continua crescita ed evoluzione, potrebbe essere il preludio ad una nuova stagione per la manifestazione in cui la trasmissione televisiva diventi un grande speciale preparatorio e propedeutico al cuore dell'evento che andrà fruito in rete.
da IL SECOLO XIX del 24/02/07